Seriana Edilizia

October 12, 2021

Superbonus 110% rinnovato al 2023

Rinnovato il Superbonus 110% utilizzabile fino alla fine del 2023. Di cosa si tratta e cosa cambia.

Nella scorsa settimana la notizia che aspettavamo: il Consiglio dei ministri ha approvato l’aggiornamento del Documento di economia e finanza. E’ quindi ufficiale: il Superbonus 110% viene prorogato fino a dicembre 2023.

Cosa è il Superbonus 110%?

Il Superbonus 110% si suddivide in due tipologie di interventi possibili: l’ecobonus ed il sismabonus. Il primo è pensato per i lavori di efficientamento energetico, mentre il secondo per quelli di adeguamento sismico.

Ciò che il Superbonus permette è un aiuto economico che si traduce in una detrazione fiscale, appunto del 110%, che viene applicata alle spese sostenute per tutti gli interventi di miglioramento antisismico.

Il Consiglio dei ministri pochi giorni fa ha aggiornato il documento di economia e finanza (Nadef). Il testo, tra le varie misure, prevede la proroga proprio del Superbonus 110%.

Superbonus: un aiuto fiscale che piace

Sono molte le richieste di utilizzo di questo bonus avanzate dai cittadini in questi mesi.

Solo negli ultimi mesi si sono registrate molte richieste in più per l’apertura dei cantieri che sono passate da 24.500 di fine giugno a oltre 37mila ad agosto. Si tratta di un incremento importante se si pensa anche, in termini economici, agli interventi fatti: da 3,5 miliardi di euro ai 5,68 di fine agosto. Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione (pari al 68,8%) è invece di 3,91 miliardi.

Le novità del Superbonus 110%

Il Consiglio dei ministri ha approvato la scorsa settimana l’aggiornamento del Documento di economia e finanza. E’ così che il Superbonus 110% viene prorogato fino a dicembre 2023.

Nell’introduzione al documento emanato si legge che «Il sentiero programmatico per il triennio 2022-2024 consente di coprire le esigenze per le cosiddette politiche invariate e il rinnovo di numerose misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative al sistema sanitario, al Fondo di Garanzia per le PMI e agli incentivi all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi».

Tra le novità in merito spunta anche la semplificazione delle pratiche burocratiche per avere lo sgravio fiscale sui lavori. Per procedere con la richiesta è sufficiente aprire una “CILA” o “CILAS” (Cila-Superbonus), la comunicazione di inizio lavori. Con la conversione in legge del decreto n. 77/2021, gli interventi straordinari di manutenzione possono essere realizzati presentando una CILA speciale, ossia la comunicazione di inizio lavori per il Superbonus (CILAS). Ecco il modello di CILAS aggiornato fornito dall’Agenzia delle Entrate. Scarica il modulo per la CILA dedicata al Superbonus 110%.

Con questa tipologia di CILA sarà possibile iniziare subito i lavori: il documento attesta infatti gli estremi del titolo abilitativo o il provvedimento di legittimazione dell’immobile. Gli interventi agevolabili che riguardano parti strutturali o prospetti vengono considerati lavori di manutenzione straordinaria. Non è più necessaria l’attestazione dello stato legittimo.

Perché è stato prorogato il superbonus?

L’aiuto fiscale del superbonus non è stato prorogato solo per il grande numero di richieste avviate, ma anche per la speranza di allargare il bacino di utenza. L’obiettivo è infatti quello che anche nuove tipologie di immobili possano utilizzare il bonus e le relative detrazioni.

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